Progetto Talent & Mentor: l’incontro con Collina

di Marco Peletti

I Talent lombardi insieme ai loro due Mentor hanno partecipato lo scorso 23 ottobre 2014 ad un incontro formativo di caratura internazionale, avendo vissuto una giornata intera a stretto contatto con la “sestina arbitrale” che ha diretto la gara di Europa League Inter-Saint Etienne.

Il progetto “Talent & Mentor” voluto dalla UEFA e organizzato in tutte le regioni italiane dal Settore Tecnico dell’AIA, vede in Lombardia coinvolti 5 ragazzi di Prima Categoria e 3 di Promozione, costantemente seguiti, monitorati e visionati dai due Mentor (Luca Passarotti della Sezione AIA di Mantova ed Emilio Ostinelli della Sezione AIA di Como) con i quali hanno già instaurato un rapporto di stretta collaborazione e amicizia. Inoltre i giovani arbitri parteciperanno a tutti i raduni dell’Eccellenza lombarda e ad un raduno congiunto con tutti i Talent e Mentor italiani a Coverciano (FI) alla fine del mese di novembre.

In occasione della gara Inter–Saint Etienne i Talent lombardi hanno avuto il piacere di condividere il pomeriggio pregara con tutta la quaterna arbitrale che ha diretto la gara valida per la terza giornata dalla UEFA Europa League 2014/2015. Nel pomeriggio i ragazzi del progetto hanno partecipato ad una lezione con l’arbitro inglese Anthony Taylor (rigorosamente tutta in lingua inglese). È stato sorprendente per i ragazzi scoprire come in fin dei conti non ci sia alcune differenza tra un arbitro italiano dilettante e un arbitro inglese internazionale: il calcio italiano e quello anglosassone sono molto diversi, è vero, ma la mentalità arbitrale è sempre la stessa. L’arbitro inglese ha focalizzato il suo intervento sul TEAMWORK (se ne parla sempre anche nei raduni regionali) e sulla capacità di rimuovere e superare al più presto un errore (per noi è ragionare a compartimenti stagni).

Subito dopo i ragazzi lombardi sono stati raggiunti dal presidente del CRA Lombardia Alessandro Pizzi, che ha ribadito i concetti fondamentali già discussi con la quaterna inglese, dopo aver fatto una breve “intervista” sugli 8 ragazzi.

A sorpresa si è presentato quindi in hotel anche Pierluigi Collina, designatore arbitri dell’UEFA. I giovani direttori di gara, dopo una prima fase di adattamento – avevano davanti a loro l’arbitro più importante di tutta la storia del calcio mondiale – si sono sbizzarriti in domande e Collina ha dato fondo a tutte le curiosità, da quelle inerenti la finale mondiale del 2002, agli arbitri addizionali d’area, al delicato compito che attualmente svolge all’interno della UEFA fino agli episodi più discussi del massimo campionato Italiano. Pierluigi Collina si è dimostrato assolutamente disponibile a rispondere ad ogni quesito.

In serata i Talent e i Mentor si sono diretti a San Siro per assistere insieme alla partita Inter–Saint Etienne. Essenziale per tutti sfruttare quel momento per mettere a fuoco i concetti che erano stati analizzati nel pomeriggio con gli arbitri. Al di la del risultato e delle prestazioni è stato anche quello un momento di profonda formazione tecnica.

Senza ombra di dubbio è stata un’esperienza importante e positiva per i ragazzi lombardi. L’incontro con Collina poi ha testimoniato il bello dell’AIA: tutti gli arbitri sono uguali, dalla Serie A al Settore Giovanile e Scolastico. Non solo tutti parlano la stessa lingua ma hanno anche la stessa identica formazione.