Il 54° Torneo delle Regioni

di Paolo Cazzaniga

A campionati regionali finiti non sono terminati gli impegni per gli arbitri lombardi. Dal 30 maggio al 6 giugno la Lombardia ha infatti ospitato il 54° Torneo delle Regioni.

Il Torneo è la storica manifestazione giovanile della Lega Nazionale Dilettanti che vede contrapporsi le rappresentative Juniores, Allievi, Giovanissimi, Calcio Femminile e Calcio a 5 maschile e femminile di tutti i Comitati Regionali d’Italia. Un Torneo che ha quindi visti coinvolti 2500 tra atleti, allenatori e dirigenti.

Un totale di quasi 200 gare in una sola settimana, con il CRA Lombardia impegnato ad assicurare non solo le terne per il calcio a 11 maschile e femminile, arbitri e cronometristi per il Calcio a 5 ma anche una serie di accompagnatori, giovani arbitri delle Sezioni che si sono messi a disposizione in modo capillare dei vari Comitati Regionali ospiti, per guidarli nel dedalo di campi di gioco della Lombardia. Un solo giorno di riposo, il mercoledì, intervallo tra i gironi eliminatori e gli incontri ad eliminazione diretta: l’occasione è stata subito colta dal Presidente del CRA Alessandro Pizzi che insieme a tutti i componenti regionali ha invitato gli arbitri impegnati nel torneo e i Presidenti delle venticinque sezioni lombarde ad unirsi in una visita ai padiglioni dell’Expo.

Il Presidente Pizzi si è detto quindi estremamente soddisfatto dell’impegno profuso dai propri associati durante l’intensa settimana di gare: “Abbiamo designato le migliori terne della regione per garantire il miglior servizio possibile ai Comitati, giunti in Lombardia con le proprie selezioni regionali, con i loro migliori atleti. Noi arbitri ovviamente non potevamo essere da meno. Per i nostri ragazzi questo è stato un palcoscenico importante, ed hanno sicuramente raccolto soddisfazioni e spunti di crescita, essendosi misurati con compagini giunte da tutta Italia, caratterizzate quindi da diversi approcci tecnici ed agonistici”.

Ed il gran finale ha regalato un’emozione unica alla terne arbitrali lombarde: tutte le finali del calcio a 11 si sono infatti disputate allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Un’occasione che, se non si raggiunge la Serie A, forse capita una volta sola nella propria carriera arbitrale: arbitrare a San Siro, nella Scala del calcio italiano. In fondo il giusto premio per i giovani arbitri lombardi che si sono fatti apprezzare durante tutto il campionato e che hanno così visto ripagati gli sforzi e i sacrifici di una intera stagione sportiva.

In alto: la terna della Finale Juniores con il Vice Pres. CRA Viola ed il Componente Romagnoni

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Cena di Gala: il Presidente dell’AIA Nicchi con il Presidente LND Lombardia Baretti ed il Vice Pres. Grassini

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Giornata conclusiva con gare finali disputate a San Siro: il Presidente CRA Pizzi con Baretti

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L’ingresso in campo della terna che ha diretto la Finale Juniores