A Treviglio il raduno del Calcio a 5

Sabato 8 febbraio si è svolto il raduno di metà campionato per gli arbitri e gli osservatori di Calcio a 5 della Lombardia. La cornice è stata la Sezione di Treviglio che come sempre si mette a disposizione del Comitato Regionale offrendo la propria sede, dotata di un’ampia sala riunioni, e garantendo l’utilizzo della annessa struttura sportiva in cui si svolgono le prove atletiche.

Il raduno ha avuto un “prologo” il venerdì sera, quando tutti gli osservatori sono stati coinvolti in una visionatura congiunta di una gara di serie C1. Il colloquio di fine gara è stato tuttavia rinviato alla mattina successiva: in aula gli osservatori si sono confrontati con gli arbitri visionati, discutendo dei molti ed interessanti spunti che la gara aveva offerto.

Sotto la regia del Presidente regionale Alessandro Pizzi e del componente Ferruccio Barbuto, i lavori sono quindi proseguiti con una riunione che ha coinvolto arbitri e osservatori, durante la quale sono stati trattati temi a carattere spiccatamente tecnico. Particolarmente apprezzato è stato l’intervento del componente del Settore Tecnico Domenico Guida che ha trattato il tema della comunicazione nella prestazione arbitrale. Prevenzione e disciplina sono stati invece gli argomenti affrontati da Pizzi, che ha sviscerato le peculiarità dell’opera di prevenzione nelle gare di Calcio a 5. Non sono mancati ovviamente i filmati tecnici: Barbuto ha commentato alcuni episodi riguardanti gare nazionali e regionali. Sono intervenuti inoltre i componenti regionali Gregorio Dall’Aglio e Massimo Romagnoni ed hanno fornito il loro supporto operativo alla riuscita del raduno i collaboratori Onofrio Murgida e Simone Gamba, che svolgono anche la funzione di osservatori in ambito regionale.

I lavori di questa intensissima giornata si sono conclusi nel tardo pomeriggio, non prima però di un breve ma significativo resoconto sull’andamento tecnico della stagione che ha visto il momento culminante nella proiezione delle graduatorie.

Nella foto: Pizzi e Barbuto con gli arbitri neo immessi