A Castiglione il primo check della stagione

di Paolo Cazzaniga

Formazione ad aggiornamento costanti. Prestazione atletiche continuamente monitorate. Gli arbitri d’elite della Lombardia, che ogni domenica dirigono nel campionato di Eccellenza, per rispondere a queste direttive hanno un programma serrato di raduni che si sviluppano durante l’intera stagione. E così, ad un mese dal raduno estivo, si sono ritrovati di nuovo per fare il punto sulle prime giornate di campionato.

Convocati allo stadio di Castiglione delle Stiviere (Mantova), sabato 4 ottobre i giovani fischietti lombardi hanno vissuto una giornata di raduno intenso e proficuo. La mattinata è stata interamente dedicata alla parte atletica. Dopo una seduta congiunta di allenamento, tutti sono stati sottoposti ai test atletici per misurare i progressi nella preparazione. Al gruppo di arbitri di Eccellenza si sono aggiunti anche gli otto giovani arbitri inclusi nel progetto Mentor & Talent: otto ragazzi che si misurano nei campionati di Promozione e Prima Categoria e che costituiscono le speranze del panorama arbitrale lombardo. Il Presidente del Comitato Regionale Alessandro Pizzi ha quindi tenuto una approfondita lezione tecnica sul terreno di gioco, coadiuvato dai componenti Giuseppe Foschetti ed Emanuele Marchesi, ma soprattutto da arbitri ed assistenti che hanno simulato posizionamenti, spostamenti e vere e proprie azioni di gioco. “Il vostro obiettivo – ha sottolineato il Presidente Pizzi – è quello di farvi sempre trovare pronti sul terreno di gioco ad ogni possibile evenienza, ad ogni possibile evoluzione. Quello che sta per accadere davanti a voi deve essere un’azione già vista, dovete saper leggere il gioco e prevedere l’imprevedibile”. Molta attenzione è stata poi data alla collaborazione tra arbitri ed assistenti, al linguaggio non verbale e alla gestione di terna degli episodi tecnici e di ripresa del gioco.

Il pomeriggio in aula ha visto innanzitutto un richiamo ad alcuni aspetti regolamentari. Oltre ai consueti quiz regolamentari, cui sono stati sottoposti arbitri ed assistenti per verificare come sempre la necessaria preparazione, grazie all’uso di filmati è stato possibile esaminare quanto accaduto durante le prime giornate di campionato. “Anche se poche sono le gare finora disputate – ha affermato Pizzi – abbiamo già potuto confrontarci con numerosi casi regolamentari. Le risposte che abbiamo fornito possono ancora essere migliorate e quanto accaduto ad un collega deve sempre essere di esempio e di insegnamento agli altri. Solo in questo modo non solo la singola terna, ma tutta la squadra degli arbitri lombardi può aspirare a migliorare le proprie prestazioni”. Diverse le casistiche esaminate anche relative ai campionati maggiori, molta attenzione è stata data ad alcune casistiche di fuorigioco, ma in particolare molto riuscito è stato il progetto dei lavori di gruppo: prima del raduno gli arbitri lombardi, suddivisi in gruppi, hanno potuto esaminare il filmato di una gara di Serie D, analizzando i comportamenti della terna arbitrale. Decisioni tecniche, disciplinari, prestazioni atletico-tattiche, approccio comportamentale e team-work della terna sono stati studiati dai diversi gruppi che hanno poi esposto agli altri quanto avevano riscontrato nella gara presa in esame. Di nuovo un momento di crescita e di formazione in cui le esperienze sul terreno di gioco sono state condivise.

“La stagione è appena cominciata ma già si stanno delineando alcune gerarchie – ha concluso Pizzi – Ogni domenica, in ogni partita, ogni squadra ha voglia di affermarsi poiché ha un motivo ben preciso per farlo, da chi ha necessità di risollevarsi a chi si trova in una posizione insperata. Noi dobbiamo sempre farci trovare pronti, pronti ad ogni possibile scenario, pronti a gestire la più impensabile delle situazioni”.

test atletici
I test atletici
 
gruppoLa lezione sul terreno di gioco
 
confrontoIl Presidente Pizzi a confronto con arbitri ed assistenti
 
aula 2La lezione tecnica in aula
 
commissioneLa commissione regionale al lavoro