Raduni al via: impegno massimale per una performance massimale

Sono ufficialmente partiti i raduni precampionato degli arbitri lombardi. Sul campo sportivo di Zanica (BG) si sono ritrovati oltre settanta arbitri a disposizione dell’organico di Prima Categoria. Il Presidente del CRA Lombardia Alessandro Pizzi e tutti i componenti e collaboratori regionali hanno quindi ricevuto i giovani arbitri lombardi per impostare al meglio l’inizio stagione. “Siete la base degli arbitri regionali – ha esordito Pizzi – ma siete anche il frutto di una prima importante selezione. In questa giornata di raduno cercheremo di fornirvi indicazioni precise e puntuali sulla vostra presenza in situazioni di gioco non interpretabili. La commissione ha preparato per voi suggerimenti concreti per farvi trovare al posto giusto nel momento giusto nelle diverse dinamiche di gioco”. Dopo l’effettuazione dei test atletici, che sono stati agilmente superati dalla maggior parte dei giovani arbitri, ha quindi avuto inizio una lezione tecnica dinamica sul terreno di gioco. Gli arbitri hanno indossato la veste dei calciatori e con il presidente Pizzi e tutta la commissione hanno simulato diverse azioni di gioco, trovando la miglior posizione possibile per la visione di falli e fuorigioco. “Dirigere una gara senza la collaborazione degli assistenti ufficiali – ha affermato Pizzi – deve essere per voi uno stimolo a trovare e ricercare sempre la giusta posizione. Non deve quindi essere per voi uno svantaggio ma la possibilità di esprimervi con maggior dinamicità”.

Il pomeriggio è stato invece dedicato alle lezioni tecniche in aula. Le variazioni regolamentari sono state illustrate dai mentor regionali Giuseppe Provesi e Luca Passarotti. Sono stati quindi i responsabili di categoria Alessandro Varriale e Marco Viti a fornire le disposizioni tecniche e comportamentali di inizio stagione, visionando anche numerosi filmati commentati con tutta la commissione. Anche dal punto di vista regolamentare gli arbitri lombardi hanno positivamente dimostrato le proprie conoscenze con l’effettuazione dei consueti quiz. “Al termine di questa prima giornata di lavoro – ha concluso Pizzi – salutiamo gli arbitri di Prima Categoria a cui chiediamo quello che chiederemo a tutti i nostri associati. Essere arbitri oggi comporta non solo preparazione atletica, tecnica e tattica, ma un continuo impegno e una vita impostata sui valori dell’etica arbitrale. Essere arbitri regionali poi vi porta ad essere un punto di riferimento per gli arbitri della vostra Sezione, cui dovete portare i valori e gli insegnamenti che avete la possibilità di apprendere in questi stage regionali. Ricordate infine che una gara non la si prepara dalla sera prima, ma l’approccio alla direzione di gara deve essere costante. A tutti chiediamo quindi il massimo impegno per garantire sempre una performance massimale”.