RADUNO JUNIOR TALENT SAN ZENO DI MONTAGNA 21-22 MAGGIO 2016

Si è svolto l’ultimo raduno del progetto Junior Talent a San Zeno di Montagna in provincia di Verona nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 Maggio. E’ stata una stagione particolare per i 50 giovani Arbitri selezionati nelle 25 Sezioni Lombarde perché hanno potuto assaporare l’aria del CRA e concentrarsi sull’approfondimento di numerosi temi dell’Arbitraggio. A guidare i lavori sono stati, il Presidente del CRA Lombardia, Alessandro Pizzi, i due Mentor Emilio Ostinelli e Alessandro Varriale, il designatore di Promozione, Gregorio Dall’Aglio e il Coordinatore OTS Giuseppe Provesi. Presenti al raduno anche 3 Arbitri Effettivi dell’Organico di CAN PRO, Luca Detta della Sezione di Mantova, Giampaolo Mantelli della Sezione di Brescia e Diego Provesi della Sezione di Treviglio i quali hanno dato dei consigli utili ai “Talentini” per poter dirigere al meglio le proprie gare soprattutto dal punto di vista comportamentale e disciplinare.
A dare il benvenuto, prima di iniziare con i lavori, è stato il Presidente CRA Alessandro Pizzi. “Ho usato tantissime definizioni” afferma Pizzi, “per definire questo progetto, una, forse la più bella, credo che questo sia un Master, un corso di perfezionamento, il momento finale di una annata in cui si sono potuti perfezionare punti di forza e punti di debolezza da migliorare e colmare. Siete tutti alla fine di una tappa e di esperienze diverse sul campo durante il campionato. Avete lavorato con filmati vostri in cui avete potuto confrontare la visione che si ha in campo, quello che avete visto, i fotogrammi delle azioni e la visione del gioco dalla televisione, in cui vedete quanto di buono avete fatto e quanto di migliorabile ancora c’è da fare sotto il punto di vista della gestione e della capacità di costruire la vostra credibilità”. La Lezione è proseguita con i quiz tecnici e con la visione di filmati su prevenzione e presenza attiva dell’Arbitro sul terreno di gioco, accompagnata dagli interventi dell’OT Dall’Aglio e dai 3 colleghi di CAN PRO insieme ai Mentor Ostinelli e Varriale.
Dopo la lezione, è seguito un allenamento in preparazione dei test atletici dell’indomani i quali sono stati molto soddisfacenti. Gradito ospite, prima della conclusione, nella giornata di Domenica e del raduno, è stato il componente della Commissione di CAN PRO, Renato Faverani, già Assistente Arbitrale Internazionale che è stato al fianco di Nicola Rizzoli Finale dei Mondiali in Brasile nel 2014.
Renato ha esordito ringraziando dell’invito ricevuto precisando di voler focalizzare questo incontro sul dialogo, come fosse una chiacchierata più che una vera e propria lezione. “E’ un piacere confrontarsi coi giovani” incalza Faverani, “Io ho vissuto 30 anni sul campo e quando mi chiedono se mi manca, rispondo di sì! Tuttavia questa Associazione mi ha dato e mi da tanto. Ho fatto un passaggio, dal campo sono passato ad essere nella Commissione di CAN PRO e seguo Arbitri, Assistenti e Osservatori. Questo è stato per me, molto motivante e gratificante perché penso che nella vita, in generale, come nell’Arbitraggio, una delle cose più gratificanti, per qualcuno che ha fatto determinate esperienze, è quello di poterle trasmettere al meglio agli altri, cercando di contribuire alla crescita dei giovani. L’Arbitraggio è un continuo migliorarsi e voi siete la Creme futuribile delle Sezioni, dei beni preziosi, dei talenti da coltivare perché qualcuno di voi, un domani, potrà forse raggiungere dei traguardi importanti. Rendetevi conto che siete parte di una Associazione dove vi è permesso, se qualcuno ha dei talenti e se qualcuno ha voglia di investirci, tempo, energie e testa, mettere a frutto quelle che sono le vostre capacità. Ho avuto la fortuna di confrontarmi con altri colleghi Internazionali, di altri paesi, di altre confederazioni, associazioni e tutto questo non esiste altrove. Gli italiani sono gli unici ad aver arbitrato per 3 volte una finale di Coppa del Mondo, o finali di Champions e non è un caso.
Questo progetto vi deve far riflettere sul fatto che per arrivare a conseguire certi risultati, ci vuole professionalità. Professionalità è un modo di comportarsi e di approcciare l’attività che uno svolge. Professionale nella vita, nel lavoro e nell’arbitraggio. Vuol dire mettere i mattoni uno dopo l’altro, per costruire la base su cui fondare la propria attività arbitrale per raggiungere, i massimi livelli”. Renato ha proseguito l’incontro soffermandosi sull’importanza del vivere la propria sezione, frequentando gli allenamenti nel Polo Sezionale “per confrontarsi con gli arbitri più esperti, più grandi e per ricevere consigli. Perché per diventare migliori bisogna confrontarsi con chi è migliore, sempre” e ha concluso con alcuni episodi della sua carriera rispondendo alle domande dei presenti.
Un ringraziamento al Presidente Alessandro Pizzi, ai Mentor Emilio Ostinelli e Alessandro Varriale, all’Organo Tecnico Gregorio Dall’Aglio e al coordinatore OTS Giuseppe Provesi per la loro dedizione e impegno in questo progetto unico nel suo genere, un grazie a tutti gli ospiti che sono intervenuti nei vari raduni e da ultimo, un ringraziamento ai veri protagonisti ovvero gli “Junior Talent” per il loro impegno, la loro attenzione e passione che hanno messo in questa stagione sportiva 2015/2016.
Ora inizia il bello!!! In bocca al lupo!!!