Raduno per la Prima Categoria

[di Matteo De Stefani, Sezione A.I.A. di Busto Arsizio]

La sezione di Busto Arsizio è stata lieta di ospitare lo scorso 15 marzo l’ultimo raduno della stagione per gli arbitri regionali della Prima Categoria lombarda. Come di consuetudine la giornata si è sviluppata inizialmente con la parte atletica del raduno che ha visto gli arbitri sottoporsi agli intensi test atletici allo stadio di Magnago. Dopo la pausa pranzo ci si è ritrovati per la lezione tecnica nella sede AIA di Busto Arsizio, resa disponibile dal presidente Diego Carrara, per la seconda parte del raduno.
Oltre agli arbitri già appartenenti al Comitato Regionale hanno potuto partecipare anche gli associati bustesi attualmente impegnati in Seconda Categoria e su cui punta la sezione per un prossimo passaggio a livello regionali (Luigi D’Orto, Giovanni Iozzolino, Matteo De Stefani, Marco Moscatelli, Simone Barbiero, Nicolò Volpe), con l’auspicio che ciò abbia potuto rappresentare un ulteriore fonte di miglioramento nel processo di formazione verso la categoria regionale.
La riunione, tenuta dai designatori di Prima Categoria Marco Viti e Alessandro Variale e dal designatore di Promozione Gregorio Dall’Aglio, ha preso avvio con una veloce raccomandazione sul migliore utilizzo del portale informatico Sinfonia4You. Marco Viti ha voluto poi motivare al meglio i presenti ricordando che siamo ormai giunti in prossimità della fase conclusiva e più importante dell’intera stagione in cui non è più concesso il minimo sbaglio o la minima distrazione.
La lezione si è così sviluppata attraverso la discussione e il dibattito relativo a differenti tematiche affrontate mediante la visione di numerosi video; la proiezione di casi concreti con protagonisti altri colleghi di categorie superiori ha consentito un confronto dal quale ognuno ha certamente ricavato consigli e indicazioni da attuare in campo. Ogni episodio, che fosse di Promozione o di Serie A, affrontato con i commenti di Marco Viti e Alessandro Variale è diventato spunto per il personale arricchimento del “bagaglio culturale” di ogni arbitro presente; si è parlato di posizionamento e spostamento in campo, condotte violente e altro, tutto materiale che ha destato interesse costruttivo e che ha consentito di far trascorrere le diverse ore di lezione in un clima di assoluto coinvolgimento e partecipazione.
“Non leccarti le ferite, festeggiale, le cicatrici che porti sono il segno di chi combatte”, questo il bellissimo messaggio, tratto da un famoso film, che Alessandro Variale ha voluto lasciare quale spunto di riflessione ai ragazzi prima dei saluti finali.